Netflix stupisce ancora: “Siete insetti”

Chi si è trovato a transitare nelle stazioni di Roma o Milano pochi giorni fa, ha vissuto in prima persona un episodio ormai diventato virale. Sui tabelloni degli orari, infatti, anziché il numero dei binari e gli identificativi dei treni, è campeggiata la scritta “siete insetti”.
La fantasia ha preso rapidamente campo, dando vita alle ipotesi più fantasiose, che hanno spaziato dall’attacco hacker al complotto contro l’Europa.
Ma la spiegazione, più semplice, è da manuale di guerrilla marketing.

La nuova campagna Netflix

Roma Termini, Fiumicino, Milano Cadorna: l’episodio del tabellone impazzito è avvenuto in contemporanea in queste stazioni, e ovunque ha generato stupore, smarrimento, inquietudine. La vicenda è in breve diventata virale. E come spesso accade, i social hanno amplificato il tutto, scatenando reazioni bizzarre e spropositate. Attacco hacker, complottismo, uno scherzo di pessimo gusto, e chi più ne ha più ne metta. Ci ha pensato Netflix a rasserenare gli animi e fugare tutti i dubbi: si tratta infatti di una campagna studiata per il lancio della serie “Il problema dei 3 corpi”, disponibile dal 21 marzo.

“Siete insetti”: qual è il vero significato?

La storia, tratta dal libro di Liu Cixin, si svolge in Cina e narra dell’audace tentativo di comunicare con forme di vita extraterrestri, inviando segnali nello spazio. Tuttavia, i segnali vengono intercettati dal pianeta errato, governato da forze gravitazionali turbolente e imprevedibili. Il pianeta è condannato all’annientamento, e i suoi abitanti sono spinti alla ricerca disperata di un nuovo mondo da colonizzare: la Terra diventa la destinazione prescelta.
La frase “Siete insetti” compare nel film ed è uno dei punti cruciali della trama, che ovviamente e con sapienza non viene al momento spoilerata.

Il potere del guerrilla marketing

Netflix non è nuova a installazioni invasive e particolarmente d’effetto. Ricordiamo il caso della geniale campagna rubando i gioielli dai cartelloni dei brand di lusso per la serie Lupin parte 3, o la pubblicità con la finta installazione per la sesta stagione di Mirror, in Spagna.
Le campagne di Netflix sono perfetti esempi di ciò che viene chiamato guerrilla marketing: lo scopo di questo tipo di pubblicità è quello di stupire il pubblico, con strumenti eccentrici e anticonvenzionali.

Come funziona?

Il guerrilla marketing si attua con una strategia pianificata che cattura l’attenzione dei potenziali clienti e li induce a focalizzarsi sul messaggio trasmesso. Le azioni sono ad altissimo impatto e attivano una cassa di risonanza molto potente, in cui il passaparola è automatico.Spesso controverse, producono effetti contrastanti e a volte suscitano sensazioni sgradevoli, come il turbamento creato dalla frase “Siete insetti”.
Ma è proprio questo l’obiettivo delle campagne di guerrilla marketing, ed è anche il motivo per cui risultano efficaci.
Audaci e inaspettate, restano impresse nella mente del pubblico e diventano rapidamente virali.
Persino quando la location è una stazione ferroviaria.

La creatività è lo strumento più potente per colpire il tuo pubblico potenziale: Netflix lo dimostra ogni giorno!
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