ASCOLTO
Il primo passo riguarda sempre l’ascolto del cliente, della sua idea di progetto e di come vorrebbe realizzarla. In questo caso Giuseppe e Samuele diventando unici proprietari del Prima o poi desideravano effettuare un cambiamento radicale della propria immagine.

ANALISI
Per prima cosa abbiamo studiato il settore di competenza, analizzato il mercato e i competitors presenti sul territorio. Parlando con il cliente abbiamo deciso quindi di effettuare un cambio radicale e di dare un taglio netto al passato.

IDEA
La nostra idea è quella di voler conferire al Prima o poi quell’importanza che merita e che si è guadagnata nel tempo, lavorando su una brand identity forte, capace di esprimere i valori che il nuovo cambio di proprietà vuole trasmettere.

REALIZZAZIONE
Siamo partiti dal restyling del logo, progettando un segno unico, elegante, minimal e di facile memorizzazione. Per il pittogramma abbiamo pensato all’unione di un piatto da portata/pizza e un pesciolino (pietanza che rappresenta il core business dell’attività) che insieme formano la “o” che collega “prima e poi”. Per il pay off abbiamo semplicemente sottolineato il settore di competenza. Dopo la progettazione del logo, abbiamo realizzato il menu, più snello e chiaro rispetto al precedente, stampato su un cartoncino con plastificazione soft touch che al tatto permette un esperienza sensoriale. Successivamente ci siamo dedicati alla creazione di tutto il coordinato aziendale: sito web, grafiche per social network, bigliettino da visita con finiture in rilievo, insegna, segnaletica, vetrofanie e banner.

CONCLUSIONI
Prima o poi – ristorante e pizza rappresenta per noi il modello di progetto ideale, perché dopo uno scambio e un ascolto reciproco di idee e proposte, il cliente ha deciso di darci piena fiducia. Da questo momento siamo parte integrante del Prima o poi, lavorando in completa sinergia e raggiungendo in tempi brevi gli obiettivi prefissati.

Siamo soddisfatti quando riusciamo a ottenere la fiducia totale del cliente e lo stesso non ci considera più come un semplice fornitore, ma come un partner dal quale trarre un vantaggio competivo.